Cambiare per sempre lo studio delle lingue classiche
grazie agli strumenti della modernità.
Ogni anno nelle scuole italiane circa 250.000 studenti studiano il greco antico, oltre 950.000 studiano il latino.
Poi ci sono gli autodidatti.
Le App Antiche nascono per migliorare ogni giorno, in ogni istante, il percorso di crescita di ciascuna di queste persone.
Una missione
L’obiettivo delle App Antiche è di migliorare l’efficacia e il piacere di studiare le lingue classiche del greco e del latino.
I nostri prodotti sono prima di tutto frutto dell’esperienza diretta e personale. Siamo ex studenti del liceo classico, creiamo esattamente le app che avremmo sognato di possedere tra i banchi di scuola.
All’esperienza diretta di “studenti di liceo” uniamo l’esperienza professionale di quello che siamo diventati dopo: consulenti di tecnologie informatiche, analisti, studiosi di lettere classiche.
Gli autori
Non siamo né una casa editrice né una scuola. Ecco perché ti offriamo un approccio allo studio differente.
Giovanbattista Pia
Ideatore e co-fondatore
Non è mai stato uno studente modello, ma ama studiare, approfondire e ragionare. È membro del Mensa Italia, ha background ingegneristico, radici umanistiche e tanta passione per la conoscenza e la tecnologia. Con le App Antiche realizza il sogno di rendere più fruibile – e quindi più diffusa – la crescita culturale delle persone.
Per le App Antiche si occupa di progettare, sviluppare e promuovere il prodotto finale.
Giovanni Amiotti
Co-fondatore
Passato dal liceo classico alla Bocconi, pur occupandosi da anni di consulenza in ambito economico-contabile continua a ritenere fondamentale la cultura umanistica come base per la formazione di ogni persona a prescindere dall’età o dalla professione: per questo motivo fa parte del progetto App Antiche. Nel tempo libero si dedica ad attività benefiche con il Rotary International ed altre associazioni similari.
È il “signor Rocci” delle App Antiche: si occupa infatti di analizzare e tradurre i testi antichi per estrarre i nuovi vocaboli per i nostri dizionari.
Claudia Spairani
Supervisore scientifico
Sin dai tempi del liceo classico si appassiona alla grammatica e alla traduzione delle lingue classiche. Vince il Premio Domenico Magnino dell’omonimo concorso di traduzione, sia per il greco sia per il latino; arriva seconda al I Agone Placidiano, concorso nazionale di traduzione dal greco antico.
Dopo la Maturità si iscrive a Lettere Classiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove si laurea con 110 e lode con una tesi triennale in Storia del teatro greco e latino e una tesi magistrale in Grammatica greca.
Dai tempi dell’Università non ha mai smesso di seguire passo a passo studenti di liceo in difficoltà con il latino e il greco. Dal 2015 insegna a scuola.
Dal 2020 si occupa di supervisionare la qualità dei contenuti di tutte le App Antiche.
Manifesto
Riconoscimenti
Le App Antiche sono state selezionate da Apple, recensite da testate nazionali e, soprattutto, sono amate da chi le usa tutti i giorni.
Selezionate innumerevoli volte dall’App Store di Apple
Alcune delle raccolte in cui sono comparse le App Antiche:
- Le migliori nuove app
- App incredibili
- Ritorno a scuola
- Nuove e degne di nota
- Da’ il meglio nel tuo corso di studio
- App: scopri di più
- Strumenti per studiare
- App-rendimento per tutti
Menzionate da testate nazionali
Alcune delle testate che parlano delle App Antiche:
- Corriere.it
- Repubblica.it
- Lettera43
- Essediquadro (banca dati del CNR)
Recensite dai migliori blog e portali di settore
Alcuni dei siti che hanno recensito le App Antiche:
- Aranzulla.it
- Skuola.net
- Studenti.it
- iPhoneItalia
- TuttoAndroid
Apprezzate da chi le utilizza ogni giorno
Piccole storie e aneddoti sulle App Antiche
Un percorso che ci ha fatto divertire e crescere. Utenti delle app che ci regalano la soddisfazione di aver fatto la differenza.
Un utente giapponese.
Un giorno di qualche anno fa ci scrisse un utente giapponese. Stava studiando il greco antico da autodidatta, con l’aiuto della nostra app. Se già suona strano che un giapponese studi il greco antico, aggiungiamo un dettaglio: le email che ci mandava erano scritte in italiano! Colpiti dalla dedizione del giapponese che scriveva in italiano su come studiare il greco antico, decidemmo di aiutarlo e così preparammo un documento con l’ordine che doveva seguire per studiare correttamente gli argomenti.
Da quell’episodio nacque l’idea di una sezione che poi abbiamo sviluppato in Greco Antico App: le Lezioni, un percorso di studio dedicato agli autodidatti e al recupero della materia.
Amanuensi digitali.
Tutti i vocaboli del nostro vocabolario DizioGreco sono stati inseriti da noi, uno alla volta, a mano. Siamo andati avanti ad inserire i vocaboli fino a quando non abbiamo raggiunto una copertura media del 95% per i testi che si traducono al liceo classico. Un lavoro di grande pazienza e dedizione, ma che è poca cosa rispetto al detentore del record per questa attività… il mitico Lorenzo Rocci! (Se non lo conoscete, qui trovate la sua storia)
Less is more.
Nel corso del tempo abbiamo aggiunto numerose funzionalità alle nostre app, ma tante altre funzioni le abbiamo scartate senza alcuna pietà, a volte poco prima di essere pronte per la pubblicazione e dopo averci lavorato per molte ore. È un po’ come se, dopo aver scritto 2 fogli protocollo durante un tema in classe, tu stracciassi il tuo elaborato poco prima della consegna. Il motivo di questi passi indietro? Avrebbero reso le app troppo cariche e meno intuitive da usare. Saremmo entrati in conflitto con il nostro manifesto.
Il giorno che troveremo la chiave giusta per aggiungere queste funzionalità senza appesantire le app, allora torneremo alla carica.
Non solo studenti.
Negli anni abbiamo comunicato con numerosi utenti, grazie alla funzione con cui ci potete contattare dalle app. Da queste comunicazioni abbiamo capito che non solo gli studenti liceali o universitari utilizzano le App Antiche per studiare il greco e il latino, ma anche delle persone che non vi aspettereste per niente. Qualche esempio: un giapponese (di cui vi abbiamo parlato prima), uno scienziato fisico, un reverendo statunitense, un diplomatico britannico, un top manager, uno psichiatra, un’aristocratica, un ottantaduenne desideroso di imparare il greco antico, una coppia di sposini che voleva apporre fuori della propria abitazione una targa in greco antico.
Sei arrivato fin qui?
Grazie per l’interesse mostrato!
Che ne dici di unirti agli estimatori delle App Antiche? Insieme porteremo lo studio del latino e del greco nel terzo millennio.
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Esplora le App Antiche
Se sei uno studente o un autodidatta del latino o del greco, queste sono le app che abbiamo prodotto per te.
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